Alghero - Città Regia

Alghero - Città Regia

La Corona d’Aragona la insignì del titolo 520 anni fa, mentre nel 1541 vi sbarcò l’imperatore Carlo V

Sono trascorsi 520 anni da quando Alghero ha il titolo di città e a concederglielo fu la Corona d’Aragona. Era il 28 agosto 1501 e Alghero era stata conquistata quasi 150 prima dai catalano – aragonesi. Quest’anno, però, si celebrano anche i 480 anni dalla famosa visita in città di Carlo V. Entrambi gli avvenimenti saranno celebrati e l’amministrazione comunale è al lavoro per predisporre una serie di eventi subito dopo l’estate.

Dunque il 1501 fu l’anno che la Corona d'Aragona definì il passaggio da “villa” a “città”, con numerosi ed esclusivi privilegi che si accompagnavano a una forma di autogoverno tramite rappresentanti eletti localmente. Il decreto reale motiva come “convincente” il “consolidato incremento economico e demografico” con cui viene elevata l’Alguer a città. Questo, quindi, in considerazione dell’importante ruolo che Alghero andava assumendo e che convinse la Corona d’Aragona ad includere Alghero nel novero della altre Città sarde che la avevano preceduta al rango di Città Regia. I catalano-aragonesi avevano conquistato Alghero nel 1354, 148 anni prima, con l’assedio guidato da Pietro IV il Cerimonioso. L’arrivo del Re d’Aragona fu in effetti una “riconquista” dopo il vittorioso assalto dell’agosto del 1353 quando la flotta dell’ammiraglio Cabrera, salpato da Mahon, nell’isola di Minorca, con 46 galere e 11 altre navi, su cui sono stati imbarcati cavalieri, arcieri e macchine d'assedio, sconfisse la flotta genovese nella battaglia di Porto Conte. Qualche mese dopo, il 15 ottobre, Alghero fu riconquistata con una rivolta dai sardo-genovesi. L’occupazione durò poco, fino all’arrivo nel novembre dell’anno dopo del Re Pietro IV in persona. Fu l’inizio della storia di Alghero catalana.

Quest’anno ricorre un altro anniversario: quello della visita in città dell’imperatore del Sacro romano impero Carlo V, il quale, con la propria flotta diretta verso il nord Africa, fece scalo ad Alghero. Tra il 7 e l’8 ottobre saranno infatti trascorsi 480 anni dal lontano 1541, anno che assume nella storia locale una notevole importanza, proprio per questa importante visita e per i vari episodi, non tutti esaltanti, che l’avrebbero caratterizzata. «L’amministrazione comunale –commenta l’assessore alla Cultura Marco Di Gangi – vuole celebrare queste due ricorrenze con una serie di eventi in via di programmazione, con l’obiettivo principale di mantenere viva e divulgare la propria storia e quelle date che più di altre hanno avuto un profondo significato e generato profonde ripercussioni per Alghero e i suoi cittadini. La conoscenza del proprio passato, delle proprie radici, costituisce presupposto essenziale per capire il presente». Il 2021 è un anno denso di ricorrenze storiche per la città, incentrate sulla storia e sulla significativa valenza culturale che rappresenta. Così come il 2010 fu un anno importante che celebrò i 50 anni dal “Retrobament».

 

DI NICOLA NIEDDU


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