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La Nascita del caffè
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Se la storia del caffè inizia, per noi occidentali, solo tre secoli fa, pare che in oriente la conoscenza della nera bevanda - conosciuta a tutti i livelli sociali – risalga a un’epoca più antica. Districarsi fra le storie vere e le leggende che circondano il caffè è assai difficile soprattutto quando si vuole venire a capo della sua origine.
Pare che il nome caffè derivi dall’altopiano Kaffa in Etiopia, ricco di colture ma molti sostengono che viceversa sia l’altopiano stesso ad avere acquisito dal caffè il proprio nome. Si dice infatti che l’altopiano abissino abbia ricevuto questo nome quando ormai il caffè era già noto in tutto il mondo ed il termine caffè deriverebbe dal turco Kahve a sua volta proveniente dall’arabo Qahwa che sta a significare vino e bevanda eccitante.
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Da Re David ad Avicenna
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E proseguendo fra storia e leggenda si narra come il biblico Re David portasse ad Abigaele (che fu moglie prima di Nabal e successivamente di David stesso da cui ebbe il figlio Kileab) “dei grani abbrustoliti”. Che fosse caffè? Possiamo solo supporlo.
Ed è ancora il caffè che riappare nell’Iliade: Elena infatti aggiunge l’amara bevanda al vino “per asciugare le lacrime degli ospiti” alla mensa di Menelao ed è il grande Omero che lo definisce utile “contro i dispiaceri, i rancori e la memoria dei dolori”.
Ma non è finita. Una curiosa storia proviene dal lontano Yemen e narra di un pastore il quale, notò come le capre dopo avere brucato alcune bacche rossastre da una pianta erano diventate particolarmente irrequiete ed eccitate. Il pastore riferì l’accaduto ad un monaco del vicino monastero di Cheodet. Il monaco provò a preparare con le bacche una bevanda nell’intento di restare sveglio più a lungo e dedicare più tempo alla preghiera.
L’Arcangelo Gabriele e Maometto
La misteriosa bevanda nera e amara con virtù eccitanti appare anche nelle antiche leggende Arabe. E’ infatti l’ Arcangelo Gabriele che offre a Maometto, perché colpito dalla malattia del sonno, una bella tazza di caffè bollente. La pozione nera mandatagli da Allah permetterà al Profeta di recuperare forza e salute e, racconta il Corano, di “disarcionare quaranta cavalieri e di amare ben quaranta donne”. Realtà? Leggenda? Non lo sappiamo.
Prime evidenze terapeutiche con Avicenna
Certe sono però le prime evidenze scientifiche sui benefici effetti della bevanda e sulle sue qualità terapeutiche. La descrizione ci proviene dal filosofo e scienziato persiano, oltre che medico, Avicenna. Definito a ragione il più grande pensatore del mondo arabo del secolo XI, autore di un Canone di Medicina in cui viene codificata l’ intera scienza medica degli arabi e degli antichi, Avicenna prescrive il caffè come medicamento. Risale al 1592 la prima descrizione della pianta ad opera del medico italiano Prospero Alpino, che in Egitto ebbe occasione di conoscere la "bevanda di colore nero e di sapore amaro simile alla cicoria". A partire dal XIV secolo, si rilevano le prime notizie dell’espansione del caffè in Arabia, Egitto, Siria, Turchia. I mercanti veneziani lo introdussero, subito dopo, anche in Italia, in Francia, in Germania e in Inghilterra. Le crescenti richieste fecero sì che l’idea di coltivare la pianta in altre parti del mondo prendesse piede: gli olandesi nel 1690 cominciarono con estese coltivazioni a Giava, i francesi in Martinica e nelle Antille e gli inglesi, gli spagnoli e i portoghesi si sbizzarrirono fra Africa, Asia ed America. Sembra che l’introduzione del caffè in Brasile sia datata 1727 ad opera di un ufficiale brasiliano e dal 1810 il caffè divenne la principale risorsa economica di questo Paese.
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La nascita dei bar
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Le prime caffetterie si aprono in Turchia a Costantinopoli - l'antica Istanbul - nel 1554, seguite a ruota nel 1615 in Italia a Venezia con la prima "Bottega del Caffe'", nel 1659 in Francia a Marsiglia, nel 1679 in Germania ad Amburgo. La sola Venezia da quel lontano 1615 fino al 1763 diede vita a ben 218 Botteghe del Caff?. Il costume di bere caffe' divenne ben presto alla moda in Italia tanto che a Torino, Genova, Milano, Firenze e a Roma sorsero caff? divenuti celebri come centri di cultura. Ma non solo, il caffe' fu celebrato anche nell'arte da Rosseau (commedia "Il caffe'"), da Goldoni ("La bottega del Caffe'") e da Bach ("Cantata del Caffe'" opera 211). Il caffe' dalla mete' del '700 sia nel Vecchio sia nel Nuovo Continente e diventato non solo una bevanda unica e inimitabile ma un vero e proprio rito che si compie quotidianamente in ogni angolo del Mondo. Oggi i primi dieci paesi produttori di caff? sono: il Brasile, la Colombia, il Vietnam, l'Indonesia, l'India, il Messico, l'Etiopia, la Costa D'Avorio, il Guatemala e l'Uganda.
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